Atlante delle zone extraterrestri

Titolo: Atlante delle zone extraterrestri

Autore/Illustratore: Francois Moreno

Editore: L’ippocampo

Pagine: 128

Prezzo: eur 18.90 in brossura su IBS

  • Copertina: 5♥ su 5
  • Storia: 5♥ su 5
  • Stile: 4♥ su 5

 

L’ ufologia è pregna di mitomani, ciarlatani e impostori.

Dall’altra parte però ci sono militari, scienziati e servizi di intelligence che hanno raccolto numerose informazioni che permettono di poter tracciare una cartografia del fenomeno extraterrestre.
Questa cartografia apre le porte tra due mondi disegnando una geografia misteriosa e nebulosa.
Le prime fonti risalgono alla fine della Seconda Guerra mondiale con l’avvistamento di sfere di fuoco non identificabili, dando il via ad una serie di successivi fenomeni più o meno gonfiati.
Quanto tra questi siano frutto di fantasia, di autosuggestione non si sa anche perché i segni del cielo si prestano a svariate interpretazioni.
Questo Atlante quindi non reca giudizio né pone veti. Riporta semplicemente gli avvistamenti più rilevanti, lasciando al lettore la libertà di ragionarci sopra.
Questo genere di libri, noi li definiamo affettuosamente “da comodino“.
Questo perché non sono testi impegnativi, non vanno letti tutti d’un fiato bensì centellinati ogni tanto, per assaporarne maggiormente le curiosità e collezionare spunti.
Per per questo stesso motivo una recensione canonica farebbe perdere lustro al testo che va scoperto piano piano e personalmente.
Vi possiamo dire che si parla anche di luoghi italiani, come la Val Camonica. Possiamo accennare al fatto che viene presa in considerazione anche la sfera sacra come ad esempio l’apparizione a Fatima.
Ci fa curiosare nei polverosi archivi di stato dei ministeri della difesa, ci spiega com’è nata la giornata internazionale degli asteroidi (30 giugno) e ci chiarisce la teoria della Terra cava e della leggenda del regno di Agarthi.
Finalmente troviamo un accenno alla scala di Kardasev che gli appassionati sicuramente conoscono.
E poi una parte che mi (Alessandra) sta particolarmente a cuore: le linee di Nazca. Ci sono stata e mi sento testimone oculare di una meraviglia che supera l’immaginazione.
Nel testo si parla della famosa bibbia della parascienza congetturale ed ovviamente del sito più famoso di sempre in materia di avvistamenti: Roswell
Nel deserto del Nevada si estende una superficie di 360 km con divieto di accesso e di sorvolo.
Capito di cosa stiamo parlando?
È l’Area 51, base segreta americana.
Esiste
Come esiste l’hangar più chiacchierato, il numero 18.
Senza svelarvi tutte le chicche di questo Atlante, tiriamo le somme.
È un libro singolare che oscilla tra il serio ed il faceto.
Regala diversi spunti da approfondire, stilla il dubbio e mina posizioni rigide (pro o contro ufo)
Forse da migliorare le mappe, fotogeniche al primo sguardo ma poi confuse.
È un libro da comodino di cui si legge qualche pagina la sera.
Nella collezione degli Atlanti fa la sua figura, fosse anche solo per il colore!
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